14 settembre 2006

SIMON BOCCANEGRA

Cara Amica/Caro Amico, il mio primo nome è Luca ma il mio secondo nome è Simon e di cognome faccio Boccanegra. Spesso mi si chiede se discendo dalla Famiglia del Doge Simone Boccanegra che è considerato uno dei padri della città di Genova e colgo questa occasione per parlartene un pò, promettendomi e promettendoti, di ritornarne a parlarne ancora.

Simone Boccanegra fu il primo doge di Genova. Eletto nel 1336 dalla fazione "popolare", fu duramente contrastato dal partito aristocratico e costretto all'esilio, da cui fece ritorno per riprendere il potere.

Simone Boccanegra, il 23 dicembre 1339 venne acclamato Doge a vita, titolo della Repubblica di Genova che a quel tempo era in realtà più propriamente detto - secondo il dialetto genovese - Duxe (Duce). Con la nomina di Boccanegra ebbe inizio l'età dei Dogi perpetui e della cosiddetta egemonia popolare che avrebbe contraddistinto il governo nella Repubblica di Genova. Nel 1363 Boccanegra morì, probabilmente avvelenato forse per mano di sicari delle famiglie Adorno e Fregoso che da quel momento acuirono la loro lotta per contendersi il controllo del dogato.

La vita di Simone Boccanegra ispirò anche Giuseppe Verdi. Infatti, il Simon Boccanegra è un'opera di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal romanzo Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez. La prima ebbe luogo il 12 marzo 1857 al Teatro La Fenice di Venezia. Oltre vent'anni dopo, Verdi rimaneggiò profondamente la partitura. Le modifiche al libretto furono effettuate da Arrigo Boito, il futuro librettista di Otello e Falstaff. La nuova e definitiva versione andò in scena il 24 marzo 1881 al Teatro alla Scala di Milano.